Diritto.it – 4 aprile 2024

Il punto di vista di diritto.it in questa breve analisi che mette in risalto il danno causato dall’invadenza spregiudicata dei media.
Un assalto che in questo caso è stato rivolto verso una donna innocente attraverso una vera e propria strategia colpevolista basata sul nulla.
Come del resto la sentenza di I grado emessa dal tribunale della Spezia. Continua a leggere Diritto.it – 4 aprile 2024

ANCORA BUGIE DI “GAZZETTIERI”

Questa vicenda non è mai accaduta , non solo nell’aula del Tribunale ieri mattina , ma mai nella mia vita.
Nessuno, né Croce Rossa Internazionale né alcuna altra Organizzazione Non Governativa, mi ha mai accusata di aver sedato una bambina.
Nessun “colpo di teatro “ da parte del PM Monteverde.
La mail in questione è stata depositata dalla difesa e non dall’accusa. E una mail sullo stesso argomento è stata depositata durante la deposizione di Malacarne, con contenuti molto più dettagliati, visto che la lite verteva su come curare un trauma cranico grave.
E di nuovo se ne è parlato durante il mio esame.
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Lettera al Direttore

Gentile Direttore,
siamo un gruppo di persone che dall’inizio del processo Corini segue ogni udienza.
Le scriviamo perché abbiamo letto l’articolo a firma Tiziano Ivani, comparso ieri sul vostro giornale. Il signor Ivani all’udienza non c’era, noi lo sappiamo perché eravamo lì.
È tanto tempo che gli articoli che vengono scritti non raccontano cosa succede in quell’aula.
L’articolo uscito ieri è veramente oltraggioso e noi, per rispetto della Giustizia, della Corte d’Assise, di Marzia e di noi stessi che siamo sempre presenti, non possiamo non reagire di fronte a questo modo così mistificatorio di raccontare la verità.
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LA MORTE È UN CAMBIO DI PROGRAMMA

Molti amici mi dicono che non dovrei soffermare la mia attenzione su quello che scrivono i giornali .
Sfortunatamente io continuo a sperare che questi “gazzettieri da due soldi” inizino a scrivere un giorno la verità.
Ma non perché io pretenda che gridino la mia innocenza, cosa che peraltro non potrebbero fare non conoscendomi , ma che almeno scrivano la verità di quello che accade in aula.
Eppure questo linciaggio mediatico prosegue, a fronte non più di mere illazioni sulla base dei reati che mi vengono contestati, ma davanti alla semplice cronaca di un’udienza.
Non credo sia difficile scrivere di quanto accade in un’aula di tribunale . Nel bene e nel male . Non ci sono interpretazioni da dare , ma unicamente da riferire quanto si svolge sotto gli occhi di tutti .
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